Electrolux Innovation Factory di Porcia ha ospitato l’incontro territoriale tra Fasi e Federmanager FVG, un evento che ha messo in luce il valore della sanità integrativa.
PORCIA – “Oltre 133.000 dirigenti iscritti e più di 302.000 assistiti, comprendendo coniugi e figli fino a 26 anni con una trattativa in corso finalizzata a eliminare delle restrizioni che limitano la copertura dei figli fino ai 26 anni che dimostra come il Fasi sia in costante evoluzione per migliorare le tutele dei propri associati”: è quanto dichiarato da Daniele Damele, presidente del Fasi, Fondo assistenza sanitaria integrativa di Confindustria e Federmanager destinato ai dirigenti delle imprese private industriali nel moderno contesto dell’Innovation Factory di Elecrìtrolux che ha ospitato, su iniziativa di Federmanager FVG, un convegno sulla tutela sanitaria per i dirigenti. A dare il benvenuto ai numerosi associati presenti in sala e collegati da remoto è stata Silva Di Narda, Consigliere Federmanager FVG e referente territoriale a Pordenone.
“In sei mesi abbiamo ottenuto fondi che ci hanno permesso di aumentare i rimborsi nei pacchetti chirurgici, introdurre nuovi pacchetti per la fisioterapia e incrementare la rendita temporanea per la non autosufficienza” ha, poi detto Damele che concluso il suo intervento con un messaggio: “stiamo lavorando con passione e determinazione per realizzare tutti i progetti in corso, ascoltando le necessità dei nostri assistiti. Il nostro slogan, ‘Fasi al tuo fianco’, rappresenta il nostro impegno costante”.
Dal canto suo il direttore generale di Fasi, Germano Gallina, ha approfondito il tema de “Il valore della tutela”, evidenziando come il Consiglio dei Ministri stia varando nuove regole per i fondi di assistenza sanitaria integrativa. Gallina ha spiegato l’importanza di Fasi in un contesto di “povertà sanitaria” che affligge molti cittadini, dal gender gap all’emigrazione ospedaliera.
“Il Fasi è in grado di gestire una tariffazione e una mole di rimborsi elevata, basata su principi di solidarietà intergenerazionale, mutualità e non selezione del rischio. Non facciamo distinzione tra dirigenti in servizio o in pensione”, ha dichiarato Gallina, sottolineando l’importanza della solidarietà e della non selezione del rischio. Il DG ha, poi, ricordato come “Il Fasi, a differenza di altre realtà, non abbandona l’assistito in caso di patologie gravi che comportano cure costose. La natura del Fasi emerge in questi casi, quando si palesa la vera necessità”.
Fasi offre 17 pacchetti di prevenzione, copertura per la non autosufficienza temporanea e permanente, pacchetti chirurgici e supporto attraverso la telemedicina con il servizio Parkinson Care. Inoltre, Fasi garantisce assistenza medica e infermieristica, una centrale operativa attiva 24 ore su 24 e supporto professionale.
Guardando al futuro, innovazione è la parola chiave per Fasi. Sempre Gallina ha evidenziato che “abbiamo migliorato la nostra presenza online con la nuova pagina LinkedIn, un contact center sempre attivo anche per emergenze all’estero, e il nuovo sito Fasi.it, presto disponibile anche in inglese”.
Ha concluso l’incontro il presidente Damele che ha dichiarato come “stiamo lavorando per rendere Fasi sempre più accessibile, un forte punto di riferimento per i dirigenti nostri assistiti e le loro famiglie. Vogliamo stabilire una connessione quotidiana e dinamica con gli iscritti, un confronto aperto per capire le istanze più stringenti e batterci con forza per ottenere tutele sempre maggiori. Con il supporto dei nostri assistiti raggiungeremo traguardi ancora e sempre più importanti”.