Aumenti da 97 euro e importanti novità in ambito economico e normativo su temi come la Responsabilità Sociale, la Formazione, Produttività, Occupazione e Flessibilità. Queste, le novità più rilevanti dell’accordo siglato tra Federchimica, Farmindustria e le Organizzazioni Sindacali di settore, Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec, Ugl Chimici, FailcConfail, Fialc-Cisal, per il periodo 2019-2022. “Un risultato – si legge in una nota congiunta di Farmindustria e Federchimica – ottenuto con ampio anticipo sulla scadenza del contratto, che conferma l’efficienza e la competitività di un settore caratterizzato da Relazioni Industriali moderne e di qualità”. “Il nuovo testo contrattuale – proseguono le Federazioni -, ulteriormente semplificato e migliorato, introduce, nel quadro delle nuove regole confederali, importanti novità in ambito economico e normativo, fornendo così alle imprese gli strumenti per essere promotrici e protagoniste del cambiamento, anche in relazione alle trasformazioni connesse con Industria 4.0”. Per la parte economica, il contratto riconosce ai lavoratori un aumento del Trattamento Economico Minimo di 97 euro mensili, nel periodo di vigenza contrattuale che è stato allungato, in via transitoria, di sei mesi, ovvero fino a giugno 2022. Per quanto riguarda la parte normativa, gli interventi si sono focalizzati sull’ulteriore miglioramento della qualità delle Relazioni Industriali, sulla promozione della produttività e dell’occupazione, sul continuo investimento sui temi della Sicurezza, Salute e Ambiente e sulla valorizzazione e diffusione della formazione. “Le Parti Sociali – prosegue la nota -, proprio al fine di dare alle imprese gli strumenti per rispondere efficacemente alle sfide imposte da Industria 4.0 e favorire lo sviluppo di scelte di Responsabilità Sociale e Welfare aziendale e di settore, hanno considerato fondamentale promuovere e incentivare le forme di flessibilità organizzativa, la polivalenza e le nuove modalità di lavoro, la convivenza e il ricambio generazionale. Il nuovo testo contrattuale ha inoltre affidato alla contrattazione aziendale alcune tematiche di importante valore sociale quali: l’inserimento e l’inclusione dei diversamente abili, le misure di conciliazione vita-lavoro, la cultura e il rispetto della dignità della persona e per contrastare le violenze e le molestie di genere, la solidarietà generazionale, lo sviluppo professionale senza distinzione di genere, orientamenti e nazionalità”.
