SI è svolto oggi a Roma nella cornice del Meet in Italy for Life Sciences 2016 il workshop “Fondi Sanitari Integrativi e Innovazione Tecnologica” promosso da Fasi e FasiOpen.
In questo palcoscenico, Stefano Cuzzilla, presidente del FASI e di Federmanager, ha aperto i lavori sottolineando le novità in termini di welfare della legge di bilancio.
I Fondi di Assistenza Sanitaria Integrativa sono oggi un supporto fondamentale per tutto il sistema sanitario.
Tra questi il FASI e il FasiOpen, non essendo a scopo di lucro e non facendo selezione del rischio, riescono a realizzare a favore del SSN quel raccordo necessario tra il sistema stesso, le strutture e il pubblico anche in termini di innovazioni tecnologiche in ambito bio-medicale. Il grande numero di assistiti e la rete di convenzioni dirette, arrivata oggi a oltre 3.000 strutture, private e pubbliche, certificate come strutture di eccellenza e costantemente monitorate, fa del FASI un interlocutore privilegiato e un acceleratore anche in termini di sperimentazione e innovazione.
Il prof. Renato Lauro, rettore emerito dell’Università degli Sudi di Tor Vergata, ha declinato il proprio intervento proponendo una riflessione sulle prospettive del sistema sanitario chiamato ad affrontare una sfida decisiva sul tema della sostenibilità economica.
Questa problematica, sempre più pressante, può essere risolta solo attraverso una profonda e vera innovazione, intesa come una nuova concezione del modello gestionale della sanità. Adozione delle best practice internazionali, rafforzamento e miglioramento della medicina di prossimità sul territorio, implementazione delle sinergie pubblico-privato per ottimizzare le risorse, questi i pilastri su cui impostare un modello gestionale innovativo chiamato anche a superare, nel contesto italiano, la visione regionale della politica sanitaria per riportarla a una più ampia e univoca visione nazionale di lungo periodo. È in questo senso che i Fondi Sanitari possono e devono essere di supporto al SSN, offrendo il loro decisivo contributo nella definizione delle politiche sanitarie del futuro.
Ed è questo il messaggio finale del Presidente Cuzzilla che ha chiuso il workshop, l’annuncio di un cambio di paradigma per il FASI: da soggetto passivo, erogatore di prestazioni sanitarie a soggetto attivo, consapevole e partecipe delle politiche sanitarie del Paese.Oggi 27 Ottobre si è tenuto al salone delle fontane, dove FasiOpen è presente anche con uno stand, un Workshop per il Meet in Italy of life sciences 2016.
Nella foto da sinistra: Luigi Talamo – Responsabile FasiOpen | Stefano Cuzzilla – Presidente Fasi | Renato Lauro – Rettore Emerito Università degli Studi Tor Vergata