Sono 1376 i casi di meningite registrati nel 2016, con una discreta diminuzione rispetto al biennio passato.

La meningite è una condizione clinica di gravità variabile che può essere causata da batteri come il meningococco (di vari ceppi, come il tipo B e il tipo C, oppure altri tipi come A, Y, W135), lo pneumococco (l’agente della polmonite invasiva), l’emofilo influenzae.

La letalità della meningite è di circa il 10% nei casi dovuti a pneumococco (98 deceduti su 940 pazienti nel 2016) e di circa il 12% nei casi da meningococco (21 su 178 pazienti), che aumenta al 23% nel caso in cui il ceppo di meningococco sia il C (13 su 51 pazienti).

Il Ministero della Salute tranquillizza affermando che «al momento non esiste alcuna situazione epidemica di meningite e la circolazione dei germi che causano la malattia è nella norma, in linea coi numeri degli ultimi anni».