Per una sanità a misura di anziani

Gli ultimi dati disponibili ci dicono che in Italia le persone over 65 anni, sono circa 11 milioni, di queste, oltre il 30%, più o meno tre milioni, sarebbero ancora in grado di lavorare, a patto che il lavoro ci fosse e la salute lo consentisse, ovviamente. Parlare oggi di un ruolo attivo degli anziani…

La questione contabile dietro il calo delle prestazioni

C’è una strana correlazione nella sanità italiana: guardando i numeri, negli ultimi tre mesi dell’anno gli italiani si ammalano meno, ma, se si guardano le liste d’attesa, nello stesso periodo, queste si allungano. A prima vista sembra un paradosso, nella realtà, invece, il motivo c’è e non è molto confortante. Il dato nazionale è chiarissimo:…

ISTAT: cala la produzione, cresce l’occupazione.

Secondo i dati Istat, relativi al mese di luglio, si registra una “brusca discesa” dell’attività industriale. La tendenza al ribasso si evidenzia anche su base trimestrale. Per la prima volta l’indice corretto per gli effetti del calendario è sceso dell’1,8% rispetto a giugno 2016. Il segno negativo riguarda tutti i comparti, dai beni strumentali a…

Mancano i medici, l’allarme delle associazioni

Si moltiplicano i segnali di allarme da parte di sindacati, ordini di categoria e società scientifiche sulla carenza di medici e infermieri in Italia. Gli ultimi dati disponibili indicano una mancanza d’internisti che, nel giro di dieci anni, potrebbe raggiungere le 48.000 unità. La Federazione delle Aziende Sanitarie (Fiaso) e l’associazione dei dirigenti Anno-Assomed, calcolano…

Una buona notizia: 1500 ricercatori assunti al Consiglio Nazionale delle Ricerche

La notizia si è persa nel marasma degli articoli agostani. Vale la pena, però, riprenderla e portarla all’attenzione. Il Consiglio Nazionale delle Ricerche ha approvato l’assunzione di 1.500 addetti di cui 1.200 precari che da anni aspettavano una soluzione stabile. La decisione, come riporta un comunicato del Cnr, è condivisa dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e…

L’Industria farmaceutica italiana supera quella tedesca.

Una buona notizia arriva dall’industria farmaceutica italiana, dopo anni d’inseguimento ha finalmente superato la Germania con una produzione di 31,2 miliardi di euro, contro i 30 dei tedeschi. Un successo, proclamato con orgoglio durante l’ultima Assemblea di Farmindustria, svoltasi nei giorni scorsi, dovuto al boom dell’export che ha sfiorato i 25 miliardi. Un fatto che…