Dal 2023 a oggi, il Fondo ha ampliato le tutele, rafforzato la sostenibilità e investito in prossimità e prevenzione
Roma, 20 luglio 2025 – A due anni dall’inizio del mandato, il Consiglio di Amministrazione del Fasi traccia un bilancio di quanto realizzato dal 2023 a oggi. Un percorso segnato da scelte strategiche che hanno rafforzato il ruolo del Fondo come attore centrale del welfare integrativo, con interventi orientati all’innovazione, alla sostenibilità e alla vicinanza concreta ai bisogni di assistiti e famiglie.
Crescita e sostenibilità: i numeri di un Fondo in evoluzione
Nel biennio il numero degli assistiti è cresciuto del 2%, segnale di una fiducia crescente nella solidità e nell’efficacia dell’offerta Fasi.
Particolarmente rilevante è stato il ritorno alla parità nel rapporto tra dirigenti iscritti in servizio e dirigenti iscritti in pensione, un risultato cruciale per garantire l’equilibrio economico del Fondo. A questo si affianca il rafforzamento della capacità rimborsuale, che ha raggiunto il 62% nel 2024 ed è prevista in ulteriore aumento al 65% entro la fine del 2025.
Nuove tutele: una risposta concreta ai bisogni emergenti
Dal 2022 il Fasi ha introdotto nuove prestazioni per un valore complessivo di 113 milioni di euro, distribuiti in maniera crescente tra il 2023 e il 2025. Le nuove coperture sono pensate per intercettare bisogni reali e in evoluzione, ampliando l’offerta in aree ad alto impatto sociale e sanitario.
Tra le principali novità:
- Rimborso per lenti correttive, sia per occhiali da vista che per lenti a contatto;
- Nuovi pacchetti di prevenzione, pensati per favorire diagnosi precoce e screening mirati.
- Procreazione medicalmente assistita (PMA);
- Prenatal Safe, test genetico non invasivo di screening prenatale;
- Pacchetti di sedute di psicoterapia, per il benessere psicologico;
- Monitoraggio elettrocardiografico in telemetria per ricoveri notturni;
Si tratta di interventi che rafforzano il ruolo di Fasi come soggetto attento alla salute nella sua interezza, dalla prevenzione alla cura, fino al supporto psicologico e familiare.
Innovazione e prossimità: verso un Fondo sempre più accessibile
Il biennio ha segnato una forte spinta verso la modernizzazione dei servizi e dei canali di accesso. La digitalizzazione dei processi e l’evoluzione del sistema informativo hanno consentito di introdurre nuovi strumenti di telemedicina e teleassistenza, con l’obiettivo di rendere l’assistenza più vicina, tempestiva e personalizzata.
Nel 2025 sono stati attivati:
- Medico Online 7/7, un servizio di consulenza immediata con professionisti;
- DemedyaCare e AttivaCare, due nuove soluzioni di teleassistenza per persone con demenza o non autosufficienti over 65, in continuità con l’esperienza positiva di ParkinsonCare.
In parallelo è stato potenziato anche l’ambito della comunicazione, con strumenti pensati per migliorare il dialogo con gli iscritti e promuovere una cultura condivisa della prevenzione:
- un nuovo sito web, rivisitato nella struttura e nella grafica;
- l’apertura della pagina ufficiale su LinkedIn;
- una newsletter mensile ricca di contenuti informativi e di servizio;
- il lancio di un podcast che racconta il Fasi attraverso le voci di chi la vive ogni giorno;
- eventi in tutta Italia, in collaborazione con Federmanager e Confindustria, per promuovere tutte le tutele del Fondo, sensibilizzare alla prevenzione sanitaria e offrire supporto diretto agli iscritti.
Uno sguardo aperto al futuro
L’azione del Fondo prosegue oggi con uno sguardo rivolto al futuro, su basi solide e visione chiara. L’obiettivo è continuare a costruire un modello di welfare integrativo caratterizzato da un approccio innovativo, inclusivo e sostenibile, capace di accompagnare con competenza e responsabilità le trasformazioni del mondo del lavoro e della società.