MATRICE DI MATERIALITÀ
DEL FASI

L’identificazione dei temi materiali da rendicontare e approfondire all’interno del Bilancio Sociale è avvenuta seguendo il principio di materialità e in considerazione dei principi che definiscono il contenuto e la qualità della rendicontazione di sostenibilità (inclusività degli stakeholder, completezza delle informazioni, contesto di sostenibilità, equilibrio, comparabilità, chiarezza, tempestività, affidabilità e accuratezza).
La matrice di materialità si basa sull’aggiornamento condotto in occasione della redazione del Bilancio Sociale 2017, la quale combina le priorità attribuite dagli stakeholder esterni con le priorità interne del Fasi e consente di identificare sinteticamente i temi prioritari che sono approfonditi nel documento. Inoltre, dopo una valutazione condivisa dai vertici del Fondo, nel 2019 è stato deciso di portare la “Solidarietà intergenerazionale” allo stesso livello di importanza della “Sostenibilità economica del Sistema Fasi”.

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IL SISTEMA FASI

L’assistenza sanitaria integrativa ha assunto nel corso degli anni un ruolo fondamentale nell’ambito della contrattazione nazionale e questo ha portato le Parti Istitutive del Fondo a creare un vero e proprio Sistema Fasi con lo scopo di soddisfare una platea il più ampia possibile. Tale Sistema si costituisce quindi di tre unità dotate di autonomia contabile per cui al Fasi si aggiungono GSFasi e FasiOpen.

IL FASI E LA SOLIDARIETÀ INTERGENERAZIONALE

A rendere unico il Fasi è il rispetto del principio fondante sancito dall’art. 1 del suo Statuto, ovvero la solidarietà intergenerazionale. Quest’ultima si concretizza tra i dirigenti attivi e dirigenti in pensione, statisticamente più bisognosi di cure rispetto ai primi; a sostegno di questa categoria più debole infatti, il Fondo ha istituito il c.d. contributo di solidarietà, in base al quale le aziende aderenti al Fondo versano contributi a sostegno delle spese dei loro stessi ex dirigenti.

Contributi e Spesa Pensionati 2019 (€)
  • Contributo annuale pensionato: 1.300
  • Spesa media per pensionato: 3.532
Spesa per Prestazioni 2019 (mln €)
  • Servizio
  • Pensionati
Dirigenti Iscritti 2019 (n.)
  • Pensionati
  • Servizio
  • null

    IL 25% DEI DIRIGENTI SONO DONNE

  • null

    – 31% UTILIZZO DELLA CARTA PER EFFETTO DELL’AVVIO DEL PROCESSO DI DEMATERIALIZZAZIONE (2015)

  • null

    +7,66% CONTATTI TRA LE AZIENDE, GLI ISCRITTI E IL FONDO RISPETTO AL 2018

  • null

    L’ENTE HA 2.685 STRUTTURE SANITARIE CONVENZIONATE

  • null

    IL 63% DELL’ORGANICO È COMPOSTO DA DONNE

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    UN PENSIONATO ISCRITTO RISPARMIA CIRCA
    € 2.000 L’ANNO PER LE PRESTAZIONI SANITARIE EFFETTUATE

  • null

    AGGIORNAMENTO DEL NOMENCLATORE TARIFFARIO

  • null

    NEL 2019 IL 70% DELLA SPESA PER PRESTAZIONE È RICONDUCIBILE AI DIRIGENTI IN PENSIONE

IL DIALOGO CON GLI STAKEHOLDER

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<span style='color: #000000;'><strong>FEDERMANAGER</strong></span></p> <p class='p1'><span style='color: #000000;'>Associazione nata nel 1945 che rappresenta i manager delle aziende produttrici di beni e servizi. Conta circa 180 mila associati tra dirigenti, quadri apicali, alte professionalità, in servizio o in pensione, e 55 sedi territoriali che si occupano di rappresentanza istituzionale a livello locale, consulenza, formazione e numerosi altri servizi. Da sempre persegue l’obiettivo di porsi come soggetto di rappresentanza sociale capace di guidare i cambiamenti grazie al know how di cui dispone e grazie ai propri valori fondanti quali la responsabilità, il merito, l’etica, l’innovazione, la partecipazione e la leadership.</span></p> <p> </p> <p><span style='color: #000000;'><strong>CONFINDUSTRIA</strong></span></p> <p class='p1'><span style='color: #000000;'>Associazione di rappresentanza cui aderiscono oltre 150 mila imprese manufatturiere e di servizi in Italia, di dimensioni piccole, medie e grandi e si occupa di favorire il ruolo delle imprese come motore dello sviluppo economico-sociale del Paese. Svolge la propria attività confrontandosi costantemente con Organismi Internazionali, Enti, Istituzioni e Autorità in ambito sia locale che nazionale, potendo contare, oltre che sulla sede centrale di Roma, anche sulla Delegazione a Bruxelles, sulle 219 organizzazioni associate a livello locale e di settore e sulle associazioni di rappresentanza delle imprese italiane all’estero.</span></p> <p>

IL DIALOGO CON GLI STAKEHOLDER

FEDERMANAGER

Associazione nata nel 1945 che rappresenta i manager delle aziende produttrici di beni e servizi. Conta circa 180 mila associati tra dirigenti, quadri apicali, alte professionalità, in servizio o in pensione, e 55 sedi territoriali che si occupano di rappresentanza istituzionale a livello locale, consulenza, formazione e numerosi altri servizi. Da sempre persegue l’obiettivo di porsi come soggetto di rappresentanza sociale capace di guidare i cambiamenti grazie al know how di cui dispone e grazie ai propri valori fondanti quali la responsabilità, il merito, l’etica, l’innovazione, la partecipazione e la leadership.

 

CONFINDUSTRIA

Associazione di rappresentanza cui aderiscono oltre 150 mila imprese manufatturiere e di servizi in Italia, di dimensioni piccole, medie e grandi e si occupa di favorire il ruolo delle imprese come motore dello sviluppo economico-sociale del Paese. Svolge la propria attività confrontandosi costantemente con Organismi Internazionali, Enti, Istituzioni e Autorità in ambito sia locale che nazionale, potendo contare, oltre che sulla sede centrale di Roma, anche sulla Delegazione a Bruxelles, sulle 219 organizzazioni associate a livello locale e di settore e sulle associazioni di rappresentanza delle imprese italiane all’estero.

Con i suoi oltre 40 anni di storia, il Fasi si è sempre posto come interlocutore chiave nel dialogo con le Istituzioni mettendo a disposizione di quest’ultime la propria esperienza e conoscenza.

Nel 2019 il Fondo è stato convocato dalla Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, nell’ambito di un’indagine conoscitiva sui Fondi integrativi al SSN. L’incontro si è svolto il 9 aprile e sono intervenuti il Presidente Marcello Garzia e il Direttore Generale Caterina Miscia che hanno presentato il Fondo e le modalità di funzionamento dello stesso, sottolineando quanto la sanità integrativa sia un elemento fondamentale a supporto del Servizio Sanitario Nazionale.

Il Fasi ha espresso così la propria volontà di condividere dati e informazioni utili per collaborare con le Istituzioni e partecipare alla definizione delle politiche pubbliche nel settore.

Grazie ai processi di digitalizzazione e dematerializzazione adottati, il Fasi promuove un comportamento volto
alla riduzione dell’utilizzo della carta e dei toner, materiali d’ufficio principalmente impiegati per lo svolgimento delle attività lavorative.

L’obiettivo è quello di disincentivare l’utilizzo di questi materiali cercando il più possibile di arrivare ad una organizzazione paperless. All’interno dell’edificio, inoltre, il Fondo ha impiegato i contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti, in particolare carta, plastica e toner. Gli altri consumi registrati riguardano le utenze funzionali alla gestione della sede del Fondo.

NON AUTOSUFFICIENZA

Trend richieste di assistenza medico infermieristica/sanitaria (n°)

Nel corso del 2019 gli assistiti che hanno richiesto l’assistenza medico infermieristica / sanitaria sono aumentati del 11,33%. Nell’ambito di tale tipologia di assistenza, è stato altresì riconosciuto, in n. 450 casi, il rimborso integrale delle spese per trattamenti fisioterapici di rieducazione / riabilitazione neuromotoria e massoterapia, nei limiti di una prestazione a settimana per un massimo di 4 mesi per ciascun assistito che ha espressamente richiesto di avvalersi di tale garanzia.

L'IMPEGNO PER LA PREVENZIONE

Totale pacchetti prevenzione

Il Fasi riconosce l’importanza della prevenzione come alleata della salute. È per questo che dal 2011 porta avanti il suo progetto di prevenzione sanitaria offrendo a iscritti e assistiti alcuni pacchetti fruibili presso le strutture sanitarie convenzionate.

GLI IMPATTI POSITIVI CHE IL FASI GENERA NEL SISTEMA PAESE: DIRETTI, INDIRETTI E INDOTTI

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IMPATTI DIRETTI

€380.934.194

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IMPATTI INDIRETTI

€258.004.666

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IMPATTI INDOTTI

€2.070.478

Complessivamente il Fasi ha generato nel sistema economico nazionale,
un impatto sul territorio, sui fornitori e sulle persone pari a

€641.009.338

GLI IMPATTI DIRETTI, INDIRETTI E INDOTTI A LIVELLO REGIONALE